Rigenerazione FAP | |||
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Questo articolo è una sintesi di quello pubblicato nella sezione "officina" che è un'area accessibile solo ai soci iscritti al club Peugeot5008.it (si ricorda che la semplice registrazione al sito NON corrisponde all'iscrizione al club). Sai come funziona e cosa può accadere se interrompiamo troppe volte il ciclo di rigenerazione del FAP del nostro motore diesel? Per quanto i motori moderni siano definiti talmente evoluti da considerare il rischio remoto, può capitare che si accenda una inquietante spia e appaia sul display la scritta "anomalia sistema antinquinamento" per problemi legati al FAP che puo' intasarsi a causa di troppe rigenerazioni incomplete. Vediamo di capirne un po' di più sul tema. Premessa: attualmente sono due le filosofie antinquinamento adottate dalle case sui motori diesel (FAP per Peugeot e DPF per molte della concorrenza e su internet è facile reperire informazioni su entrambe le soluzioni). Le vetture equipaggiate con DPF possono essere soggette ad una sostituzione più frequente dell'olio motore, quelle equipaggiate con FAP devono invece rabboccare di cerina un apposito serbatoio (per la 5008 circa ogni 160000 km) non presente nei motori dotati di DPF. La fase di rigenerazione del FAP può durare dai 5 ai 15 minuti e l'intervallo tra una rigenerazione e l'altra può variare dai 300 ai 1200 km (questi valori dipendono da molti fattori tra cui sicuramente la velocità e il tipo di percorrenza) ed è avvertibile con diversi sintomi (più evidenti sulle cilindrate con meno cavalli e sugli euro 4) tra cui un aumento momentaneo dei consumi anche del 40%, un comportamento un po' pazzo nella fluidità di guida con possibili perdite di potenza e sensazioni di "motore strozzato" o rumori "strani" provenienti dallo scarico, un forte odore di bruciato e, per chi lo sa, un aumento della temperatura negli specchietti retrovisori esterni (!). Inoltre è bene precisare anche che una rigenerazione interrotta non è detto che riparta immediatamente dopo la successiva rimessa in moto del motore. Si sa che il FAP serve ad evitare l'emissione nell'atmosfera di polveri sottili (è a tutti gli effetti un filtro che le trattiene), ma ogni tanto queste scorie devono pur essere eliminate e ciò avviene con la famigerata rigenerazione che consiste nell'aumentare la temperatura dei gas di scarico che attraversano il FAP per dissolvere questi residui trattenuti che, un po' come avviene con l'incenerimento dei rifiuti urbani, solo se effettuata ad altissime temperature non provoca inquinamento. Naturalmente se lo scoppio è più violento il motore genera più coppia e più potenza anche se si continua a premere il pedale dell'acceleratore in maniera costante, quindi con il rischio che l'autovettura abbia un improvviso guizzo in avanti. Per evitare questo subentra l'elettronica di bordo che durante la rigenerazione tende a compensare e/o annullare l'extra-coppia indotta dal maggior flusso di gasolio fornendo solo quella richiesta da noi mediante il pedale del gas. Certo finchè si viaggia ad andatura costante (per esempio in autostrada e in piano) l'elettronica ha vita facile a fare i suoi calcoli e nemmeno ci si accorgete se il FAP rigenera (se non visualizzando il consumo istantaneo tramite il computer di bordo), ma se si comincia ad accelerare, rilasciare, frenare, scalare... l'elettronica può avere qualche difficoltà a seguire i nostri desideri e a darci in tempo reale la coppia richiesta dal pedale del gas e quindi si avverte un'erogazione della potenza bizzosa ed anche il rumore allo scarico cambia, infatti il motore non sta funzionando secondo specifiche standard ma è in atto un continuo livellamento della coppia durante tutto il periodo di rigenerazione. Inoltre in questa fase i gas caldi bruciano il particolato accumulato nel filtro nel periodo dalla rigenerazione precedente e quindi fuoriesce un gas più denso, che oltre ad "ovattare" di più il rumore (data la maggiore densità) porta con se un profumo tutt'altro che piacevole tipo napalm, e le polveri molto sottili espulse se aspirate non sono sicuramente benefiche per i polmoni (specialmente se diffuse in luoghi chiusi). Quindi è vero che il momentaneo comportamento irregolare dell'autovettura è legato al suo "normale" funzionamento con FAP in rigenerazione, peccato che quando ci consegnano la macchina queste cose non le spiegano e si rimane spiazzati le prime volte notando che la macchina procede a scatti e in officina ci dicono che è normale. Tutto questo sulla 5008 è maggiormente avvertibile sui motori 1.6 (data la minore potenza disponibile) e soprattutto sugli euro 4, visto che con i nuovi motori euro 5 è stata ulteriormente sviluppata e migliorata l'integrazione del FAP con motore, centralina e EGR. Il rischio intasamento FAP è maggiore se si effettuano spesso tragitti molto corti con continui spegnimenti e riaccensioni del motore, per questo le case che adottano i sistemi stop&start (Audi per prima) non fermano il motore se il FAP sta rigenerando. Considerazioni aggiuntive: 1) per consentire una più efficace rigenerazione del FAP si consiglia, quando questa è in atto, di viaggiare ad un regime di giri/motore più alto tenendo magari inserita una marcia inferiore rispetto a quella che solitamente si adotterebbe in base al tipo di percorrenza; 2) indipendentemente dal discorso FAP, se il portafoglio non ci consente di rifornire ogni volta la nostra 5008 con i nuovi e più costosi gasoli, si consiglia ogni 3000/4000 km di arrivare vicino alla riserva, fare il pieno di gasolio speciale (pare che quello della conchiglia sia effettivamente tra i migliori) e guidare fino a tornare quasi in riserva. Gli additivi contenuti serviranno a pulire e se possibile "ringiovanire" (o meglio evitare che invecchi precocemente) il nostro motore. Suggerimenti: I soci iscritti al club Peugeot5008.it (si ricorda che la semplice registrazione al sito NON corrisponde all'iscrizione al club) possono trovare ulteriori informazioni e dettagli tecnici e funzionali sulla semplice "operazione di prevenzione" descritta nell'articolo completo. |